TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI
La gita del 9 e 10 Novembre 2024 ha visto anche quest’anno un bellissimo gruppo di FIRENZE IN ARMONIA partire alla volta del CET, e quando si dice CET si dice MOGOL, ed ogni volta le “Emozioni” sono diverse e mai ripetitive; ma prima di arrivare nella splendida dimora dell’Artista e di sua moglie Daniela ci siamo fermati anche quest’anno a Cortona, dove ci aspettava la nostra guida Valeria che ci ha fatto visitare altri angoli dell’elegante cittadina, come la Chiesa di San Francesco, i negozi, le strade ed i vicoli cosi particolari, ma ciò che ha stupito è stata alla visita della Farmacia Centrale del Dr. Lucente, amico della nostra Socia Annamaria e che ci ha fatto visitare il pozzo etrusco nei piani inferiori della Farmacia e dove allo stesso piano possiede la sua personale tipografia del Giornale L’ETRURIA battezzato tanti anni fa addirittura da Enzo Tortora; dopo la piacevole gita che ci ha visto anche visitare il Teatro Signorelli ed a far compere al mercato siamo andati al Ristorante “Nessun Dorma” che ci attendeva con un piacevole menù. Dopo pranzo eccoci pronti a ciò che molti in silenzio attendevano, anche coloro che già ci erano stati; alle 5 di sera già il sole cala ed il buio prende il sopravvento, le strade sempre più strette e deserte con gli alberi dei boschi sembrano penetrare dai finestrini del nostro Bus ma ad un certo punto l’orizzonte si apre ad un luogo elegante ed accogliente come un “Giardino di Marzo” e dove la stagione che volge all’inverno sembra lasciare il posto ad una atmosfera e “sensazione di leggera follia” e l’emozioni salgono nell’attesa di incontrare il mito, l’artista, il Poeta, colui che insieme a Lucio ha fatto, fa e farà sognare intere generazioni. La sera prevale nel silenzio la rilassatezza e la gioia del luogo affascinante ci stimolano un riposo nelle bellissime camere del CET. La Mattina della domenica per alcuni di noi che hanno scelto di andare alla Santa Messa insieme a Mogol e sua moglie nella Chiesa di Santa Restituita, paese che conta 8 (otto) abitanti, ma quel giorno nessuno presente in Chiesa perché tutti dediti alla raccolta delle olive (saranno presenti alla Messa del pomeriggio); ma noi riempiamo la piccola Chiesa con lo stupore e la gioia del Parroco e dopo via giù al CET con il pullman che a mala pena riesce a passare in quella strada nella quale una 500 avrebbe difficoltà.
E finalmente arrivati in Teatro la sorpresa nella sorpresa, Mogol con il Maestro Giuseppe (Gioni) Barbera, insieme entusiasmano il nostro gruppo coinvolgendolo a cantare con canzoni che sono parte del nostro DNA. Raccontare le emozioni vissute è impossibile per chi non era presente. Al pranzo abbiamo richiesto un tavolo imperiale, con in testa Mogol e sua moglie e tutti abbiamo così potuto assaporare oltre al cibo la loro disponibilità al dialogo sentendoci Amici fra gli Amici, alla fine del pranzo il dono di quest’anno è stato un Aquila, che è stata apprezzata moltissimo da entrambi, in quanto abbiamo spiegato che Giulio e Lucio primeggiavano le classifiche come l’Aquila primeggia su le montagne, che l’Aquila è una canzone scritta da Mogol Battisti, ed ancora che l’Aquila è il simbolo della Lazio (squadra di Lucio), ma ciò che ci ha sorpreso è che l’Aquila è il simbolo del CET e questo ci ha ancor più gratificato.
Chi organizza ha sempre il timore che alcuni non possano star bene o divertirsi, ma quando si vedono volti sereni, entusiasti, contenti allora si può dire che anche questa volta abbiamo fatto a tutti regalare tante, tante EMOZIONI…
Nella sezione
FOTO
potrete trovare
un servizio con numerose immagini.